Gasolio per riscaldamento

Gasolio per riscaldamento, tutto quello che devi sapere in merito. Perché utilizzare questo combustibile per alimentare il tuo impianto di riscaldamento? Quali sono i costi previsti? A chi rivolgersi a Roma per una fornitura dello stesso?

Perché usare il gasolio per riscaldamento?

Moltissimi impianti di riscaldamento vengono alimentati a gasolio, specie quelli più datati (e diffusi di conseguenza). Questo materiale è un ottimo combustibile, in quanto è in grado di sprigionare molto calore. Questo rappresenta un risparmio per chi ne fa uso, in quanto con la minima quantità di prodotto si ottiene il massimo del risultato. Ma quali sono nel dettaglio i vantaggi di utilizzare il gasolio per riscaldamento?

Il gasolio ha un alto potere calorifico. Ciò significa che un kg di prodotto genera una quantità di calore elevata. Con poco materiale quindi è possibile liberare molto calore.
Se si sceglie un gasolio con basso contenuto di zolfo (sotto il 3 %) risulta poco inquinante. Questo è fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente, e della nostra salute.

Costi e informazioni

La spesa prevista per l’utilizzo del gasolio per riscaldamento può variare in base alla quantità di prodotto utilizzato. Facciamo però una stima approssimativa, tenendo in considerazione un consumo annuo medio di 1500 litri di prodotto per una famiglia di 4 persone circa. In questo caso il costo del gasolio è di meno di due euro a litro – compresa IVA e accise. Ovviamente il prezzo può subire variazioni, sia per via dei consumi differenti che per l’andamento di mercato.

Con un litro di gasolio ottieni un’energia pari a 10 kWh, in quanto il combustibile ha un alto potere calorifero. Diciamo che un piccolo condominio (di circa 5 appartamenti di medie dimensioni) può avere bisogno di circa 40 litri di gasolio. Questo calcolo è approssimativo, e non tiene in considerazione diverse variabili (oneri di manutenzione per esempio).

Da cosa dipende il prezzo?

Il prezzo del gasolio per litro dipende anche dall’azienda a cui ci rivolgiamo per acquistarlo. Questa può applicare una parcella più o meno esosa sul costo del fornitore. La materia prima ha un prezzo anche per l’azienda stessa, e ci sono delle imposte che quest’ultima deve saldare. Una volta coperte queste spese può rincarare il costo a sua discrezione.